(Adnkronos) – “Le associazioni pazienti hanno collaborato alla stesura del Policy paper, che si articola in sei punti. Due di questi ci stanno particolarmente a cuore: il riconoscimento dei Pdta alto rischio in tutte le regioni e l’estensione dell’esenzione D99 per le persone portatrici in tutte le regioni, perché allo stato attuale soltanto otto regioni su 20 hanno approvato il Pdta è soltanto 10, e sono diverse, anche l’una dalle altre hanno approvato l’esenzione quindi vuol dire che ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B ancora oggi nel 2025. L’altro punto è il riconoscimento della chirurgia di riduzione del rischio all’interno di Lea”. Lo spiega Ornella Campanella, presidente di aBRCAdabra, alla presentazione dei progetti e delle richieste dell’Ovarian Cancer Commitment (Occ), avvenuta a Roma nel giorno di chiusura del 26° Congresso della Società Europea di Oncologia Ginecologica (Esgo). Iniziativa europea promossa dalla Società europea di oncologia ginecologica (Esgo), dalla Rete europea dei gruppi di advocacy del cancro ginecologico (Engage) e da AstraZeneca, l’Occ ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e la sopravvivenza delle donne colpite da carcinoma ovarico e di aumentare la consapevolezza di tutti i cittadini su una neoplasia di cui si parla ancora troppo poco. "https://www.360mixtv.com/wp-content/uploads/2024/10/PILLOLA_CAMPANELLA.mp4"—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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