(Adnkronos) – “Il tumore dell’ovaio colpisce quasi 5000 donne in Italia e che ancora vede diverse richieste, tra cui quella di sensibilizzare il mondo delle istituzioni sull’accessibilità al test Hrd, un test genetico che serve per la diagnosi precoce di queste pazienti, a cui può essere poi dedicato un percorso terapeutico personalizzato. Inoltre, proprio in questo convegno, è stata lanciata Olivia, una piattaforma digitale che aiuta le pazienti affette da cancro dell’ovaio, ma anche caregiver e familiari, a recuperare dei materiali educazionali”. Parole di Alessandra Dorigo, head of Oncology di AstraZeneca Italia, alla presentazione dei progetti e delle richieste dell’Ovarian Cancer Commitment (Occ), avvenuta a Roma nel giorno di chiusura del 26° Congresso della Società Europea di Oncologia Ginecologica (Esgo). Iniziativa europea promossa dalla Società europea di oncologia ginecologica (Esgo), dalla Rete europea dei gruppi di advocacy del cancro ginecologico (Engage) e da AstraZeneca, l’Occ ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e la sopravvivenza delle donne colpite da carcinoma ovarico e di aumentare la consapevolezza di tutti i cittadini su una neoplasia di cui si parla ancora troppo poco. "https://www.360mixtv.com/wp-content/uploads/2024/10/PILLOLA_DORIGO.mp4"—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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