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Alessandro Gassmann: “Compio 60 anni e sono preoccupato per il futuro”

today24 Febbraio 2025 2

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(Adnkronos) –
Alessandro Gassmann spegne oggi, lunedì 24 febbraio, 60 candeline. L'attore e regista italiano ha condiviso sui social, nel giorno del suo compleanno, una riflessione sul futuro e sul mondo che stiamo per lasciare alle nuove generazioni.  "Sono nato il 24 Febbraio del 1965, quindi ho sessant'anni. Tante cose sono successe nel corso di questi anni, incontri, delusioni, errori, successi, ma soprattutto tante persone ho incontrato", comincia così la lettera di Alessandro Gassmann condivisa sui social il giorno del suo 60esimo compleanno.  Gassmann si sofferma, inizialmente, sul suo lavoro di attore che ormai svolge da oltre 40 anni: "Faccio questo da 42 anni, intanto sono diventato anche regista e sceneggiatore, ho cominciato a diciotto, sono invecchiato con i miei personaggi che nei decenni si sono trasformati, come del resto la società. Le trasformazioni alle quali abbiamo assistito, e che immagino continueranno a susseguirsi, hanno avuto una accelerazione fortissima con l'avvento dei social che, come osserviamo, hanno creato generazioni di giovani che vivono, pensano, si informano in modo lontanissimo rispetto a chi li ha preceduti. La distanza tra la mia generazione e quella dei nostri figli è immensamente più grande di quella che esisteva tra noi e i nostri genitori".   Poi, dichiara la sua profonda preoccupazione per il futuro: "Non posso non nascondere una profonda preoccupazione per ciò che immagino sarà il futuro di mio figlio sul nostro unico pianeta quando non sarò più in giro a rompere le scatole. Cambiamento climatico, le guerra, la sovrappopolazione e tutto quello a cui assistiamo spaventati. I pessimi risultati che la mia generazione e quelle che l'hanno preceduta hanno prodotto, ci rendono tutti, a partire da me, responsabili per quello che sarà il futuro di chi verrà".  L'attore si sfoga sulla situazione attuale del mondo e della popolazione: "Penso che questo sia davvero il momento nel quale chi ha più del necessario si occupi di chi non può andare avanti, di chi è spaventato, disinformato. La situazione si presenta schematizzando in questo modo: I super ricchi del pianeta sono entrati in contatto con la politica e indicano le azioni da fare. Ci troviamo a vivere qualcosa di completamente nuovo e diverso rispetto a quelle che sono state le dittature del passato. Il potere che questi oligarchi sviluppano è doppio rispetto a quello dei tiranni passati, perché non solo governano ma mirano a impossessarsi della ricchezza globale, creando sempre più differenze e lasciando chi già era in difficoltà senza nulla, nella disperazione".  E sottolinea: "La disinformazione e le fake news hanno un potere devastante su una popolazione sempre più ignorante che ha perso la capacità di distinguere ciò che è vero da ciò che è falso e fa paura". E conclude: "Dobbiamo tornare a praticare la gentilezza, riprenderci per mano, ascoltarci. Auguro a tutti voi dolcezza e vi ringrazio dal profondo del mio cuore per l'attenzione che mi avete riservato fin qui in questi 42 anni di lavoro e per le ispirazioni che ognuno di voi mi ha dato per inventare storie e creare emozioni".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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