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(Adnkronos) – “I chiari segnali del cambiamento climatico indotto dall'uomo hanno raggiunto nuovi picchi nel 2024, con alcune conseguenze irreversibili per centinaia se non migliaia di anni”. E’ quanto rileva l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm-Wmo) nel report sullo ‘State of Global Climate’, evidenziando “gli enormi sconvolgimenti economici e sociali causati da condizioni meteorologiche estreme”. Il rapporto conferma che il 2024 è stato probabilmente il primo anno a superare di oltre 1,5 °C l'era preindustriale, con una temperatura media globale in prossimità della superficie di 1,55 ± 0,13 °C rispetto alla media del periodo 1850-1900. Inoltre, è stato l'anno più caldo nei 175 anni di osservazione. "Sebbene un solo anno di riscaldamento superiore a 1,5 °C non indichi che gli obiettivi di temperatura a lungo termine dell'accordo di Parigi siano fuori portata, è un campanello d'allarme che stiamo aumentando i rischi per le nostre vite, le nostre economie e per il Pianeta", ha affermato il segretario generale dell'Omm Celeste Saulo. Il rapporto di punta dell'Omm mostra, inoltre, che: la concentrazione atmosferica di anidride carbonica è ai livelli più alti degli ultimi 800mila anni; a livello globale, ciascuno degli ultimi dieci anni è stato uno dei dieci anni più caldi mai registrati; ognuno degli ultimi otto anni ha stabilito un nuovo record per il contenuto di calore dell'oceano; le 18 estensioni più basse di ghiaccio marino artico mai registrate si sono verificate tutte negli ultimi 18 anni e le tre estensioni più basse di ghiaccio antartico si sono verificate negli ultimi tre anni. Inoltre, il periodo 2022-2024 registra il bilancio di massa glaciale triennale più negativo. In particolare, bilanci di massa eccezionalmente negativi sono stati riscontrati in Norvegia, Svezia, Svalbard e nelle Ande tropicali. "Il ritiro dei ghiacciai aumenta i pericoli a breve termine, danneggia le economie e gli ecosistemi e la sicurezza idrica a lungo termine", avverte il Wmo. Infine, il tasso di innalzamento del livello del mare è raddoppiato da quando sono iniziate le misurazioni satellitari.
CONCENTRAZIONI RECORD DI GAS SERRA – La concentrazione atmosferica di anidride carbonica, così come quella di metano e protossido di azoto, è ai livelli più alti degli ultimi 800mila anni – rileva il report – Le concentrazioni di anidride carbonica nel 2023 (l'ultimo anno per il quale sono disponibili dati annuali globali consolidati) erano pari a 420,0 ± 0,1 parti per milione (ppm), 2,3 ppm in più rispetto al 2022 e il 151% del livello preindustriale (1750); 420 ppm corrispondono a 3.276 Gt, ovvero 3.276 trilioni di tonnellate di CO2 nell'atmosfera.
EVENTI ESTREMI – Gli eventi meteorologici estremi del 2024 hanno portato al numero più alto di nuovi spostamenti annuali dal 2008 e hanno distrutto case, infrastrutture critiche, foreste, terreni agricoli e biodiversità. L'effetto combinato di vari shock, come l'intensificarsi dei conflitti, la siccità e gli alti prezzi dei prodotti alimentari nazionali, ha portato a un peggioramento delle crisi alimentari in 18 Paesi a livello globale entro la metà del 2024. I cicloni tropicali sono stati responsabili di molti degli eventi di maggiore impatto del 2024. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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